Una settimana di attività e laboratori tutta dedicata a Gianni Rodari, in occasione dei 100 anni dalla sua nascita: l'iniziativa #restoacasaeleggo, promossa dai bibliotecari della Sezione Ragazzi di Seregno, celebra le storie e l'opera del grande scrittore.
La Biblioteca è chiusa, ma i bibliotecari vi sono vicino anche da lontano.
Ogni giorno pubblicheremo su questa pagina e sulla pagina Facebook della Biblioteca spunti, idee, attività, laboratori e curiosità sul mondo dei libri: chiediamo a voi di rispondere a questi stimoli, inviandoci le foto dei vostri disegni e delle vostre creazioni, i video delle vostre letture e delle vostre poesie, le vostre storie.
Potete inoltrare tutto all’indirizzo mail creato appositamente per questa iniziativa restoacasaeleggo@gmail.com seguendo queste semplici indicazioni.
Quello che riceveremo troverà spazio su www.fantastichematite.it e sulla pagina Facebook della Biblioteca.
Restiamo a casa e apriamo le porte all'immaginazione!
#restoacasaecreo
#settimanarodari
“L’omino di niente” fa parte delle “Favole al telefono” che Gianni Rodari pubblicò per Einaudi nel 1962.
“C’era una volta un omino di niente. Aveva il naso di niente, la bocca di niente, era vestito di niente e calzava scarpe di niente. Si mise in viaggio su una strada di niente che non andava in nessun posto…”
È una filastrocca in cui Rodari gioca con un omino e un mondo fatti di “nulla”.
E se riempissimo questo “nulla” con forme, colori, linee?
E se dessimo all’”omino fatto di niente” una strada vera, che va in un posto pieno di cose da fare?
Puoi disegnare il tuo “omino fatto di niente”, costruirlo con materiali di scarto, dandogli una forma e uno spessore, dei colori e delle sfumature…e farlo diventare un “omino fatto di tutto un po”’.
Potete inviare le foto dei vostri “omini di tutto un po’” a restoacasaeleggo@gmail.com
Vi suggeriamo di fare diverse foto del vostro “omino fatto di tutto un po'", nelle varie fasi costruttive, così da poter realizzare un piccolo video.
Vi ricordiamo che, anche se l’attività è ispirata ad una storia per bambini, anche i ragazzi più grandi possono scrivere, realizzare disegni o video ed inviarceli.