PUOI PRENOTARE QUESTO EVENTO A PARTIRE DA MERCOLEDI' 11 OTTOBRE
Nell'ambito del Festival delle storie 2023 la biblioteca di Seregno è lieta di ospitare lo spettacolo: Alfonsina Strada. Una corsa per l'emancipazione.
Sabato 21 ottobre
ore 16
ALFONSINA STRADA
Una corsa per l'emancipazione
A cura di Luna e GNAC Teatro
con Federica Molteni
età +11 anni / famiglie e adulti
" Non correre. Non gridare. Non volere.
Copri le gambe, stai composta, piantala di sognare, perché nella vita ci sono sogni che non puoi sognare."
Un tempo in cui il ciclismo è per impavidi eroi.
Sono forti, sono gagliardi. E sono tutti maschi.
Alfonsina è una bambina di dieci anni quando si innamora della bicicletta. È una ragazzina quando si allena di nascosto con la vecchia bici del padre. È una donna quando diventa una ciclista, una campionessa, una vera sportiva.
Ma soprattutto, Alfonsina è uno SCANDALO. Perché vive nell’Italia di cento anni fa. L’Italia del fascismo, l’Italia del pensiero maschilista, l’Italia in cui le donne non votano. In questa Italia Alfonsina si inventa e si costruisce il proprio destino, scardinando preconcetti e convenzioni e partecipando – unica donna nella storia – al Giro d’Italia, nel 1924.
Quella di Alfonsina è una storia VERA e straordinaria.
E’ strana la storia di questa donna. Perché è la storia di una sconosciuta, di una donna dimenticata dalla storia. Eppure è una vita incredibile la sua, successa cento anni fa.
Quando le donne non potevano scegliere marito, professione, destino… e nemmeno gli abiti da indossare. Quando le donne non potevano studiare, frequentare l’università, votare, andare al bar o a teatro.
Alfonsina rompe le convenzioni, per misurarsi con un mondo tutto maschile, perché il ciclismo è uno sport di forza e fatica. Inforcare una bicicletta, pedalare con le gambe nude, indossare una maglietta… oggi sono la normalità, ma nel primo ‘900 erano uno scandalo, soprattutto in piena ascesa fascista.
Ma Alfonsina è come il vento, che non conosce leggi né limiti e corre finché ha forza, finché le gambe reggono, finché c’è un orizzonte da raggiungere e superare: correre il Giro d’Italia del 1924. Prima e unica donna nella storia.
Per parlare di una donna dimenticata, di diritti conquistati, di strade ancora da percorrere.
La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria a partire da 10 giorni prima l'evento in programma.
Per le prenotazioni online con APP o sito di CEPOSTO:IT, si prega di leggere con attenzione le modalità di iscrizione inserite nel box Informazioni dell'evento selezionato.
COME PRENOTARE:
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Chiamando il n. 0362.263209
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